Niente tecniche di ascolto
Sento e leggo spesso di far uso di tecniche
per esercitare predisposizioni
su se stessi, personalmente
non mi sento portato a questo.
Ogni tecnica che si rispetti
(per come siamo strutturati oggi),
equivale a propensioni mentali,
quindi a processi non liberi,
e di conseguenza non penetranti
nel nostro vero essere.
Partendo da questo assunto personale,
ritengo che l’ascolto della Musica
(ispirata dall’Anima)
sia assecondato nel libero ascolto,
in ogni momento e situazione.
Cosa significa ciò?
Perché non penetranti nel nostro vero essere?
Cosa si intende per libero approccio?
…e vero essere ?
Tutto questo, vuol dire e si percepisce
al di fuori del nostro fare meccanico,
fuori dagli schemi in cui siamo
immersi e per questo non identificabili.
Come agire?
Lasciando fare alla musica stessa,
senza predisporsi a qualcosa,
ma convinti che essendo noi vibrazione,
essa (la musica Ispirata),
farà ciò che sa fare:
entrare in risonanza col nostro intimo,
coi nostri pensieri con le nostre cellule,
aprendo un canale che altrimenti, per via dei
limitanti processi razionali, sarebbe ostruito.
Per oggi è meglio fermarsi qui,
per riflettere sui contenuti esposti,
forse fuori dall’ordinario, per la nostra
troppo “indotta e comune” visione delle cose,
il mio è un invito ad andare oltre, a non
giudicare sempre con le stesse modalità,
anzi a non giudicare, allontanando
i soliti stereotipi usati a paragone,
“convinti” di crederci davvero,
ma non “sentiti” veramente, non reali,
ci vuole fiducia e coraggio,
e siamone predisposti, al di fuori
di tutto ciò, è più facile trovarli.
alla prossima per nuove aperture
sull’importanza della Musica
nell’esistenza degli esseri viventi.