La musica e la legge d’attrazione
Sono stati scritti e letti decine di libri sulla legge d’attrazione,
e ormai quasi tutti sanno cosa sia, ma la maggior parte delle persone,
non riesce ad ottenere le cose che vorrebbe, ed i motivi sono tanti,
e per lo più sempre gli stessi, che però voglio racchiudere con la frase “Basse Vibrazioni”.
Basse intese come di basso livello,
bramosia, possesso, manipolazione. speculazione ecc.
Ora, uscire da queste “basse” intenzioni, non è semplice,
per via di radicamenti secolari, automatismi indotti e incontrollati,
meccanicità comportamentale e di pensiero.
C’è da aggiungere, che tali movimenti, non vengono ovviamente colti,
in pratica non se ne conosce l’esistenza, inducendo le persone
a credere di fare una vita che deve andare così, fortuna o sfortuna,
fatalismo, insomma, che ci sia poco da fare, che non si può cambiare,
e che dopo l’ennesimo fallimento, bisogna accettare
lo stato di cose con adeguata rassegnazione.
Non la penso così, il nesso è proprio lì, le vibrazioni
Come farle crescere?
Come vibrare di nuovo a livelli giusti per il nostro essere?
Questo sarà possibile con la giusta musica,
alla giusta frequenza e alla giusta vibrazione.
La giusta musica, è quella ispirata, come detto più volte
(fare riferimento al capitolo Quale musica?).
La giusta frequenza, è quella derivata dal 7,83hz
(fare riferimento al capitolo - 7,83hz la frequenza vitale,
il connubio tra Musica Scienza Natura e Essere - ),
che io chiamo life frequency, o frequenza della vita.
La giusta vibrazione è quella raggiunta ascoltando tale musica.
Quindi l’ascoltatore, acquisendo tali moti vibrazionali,
mette in movimento processi facenti sì che la nostra mente,
i nostri pensieri cambino, escano dalla struttura, instaurando
in chi ne usufruisce una sorta di nuove sensazioni, sconosciute aperture,
pensieri differenti dallla solita estenuante routine.
Come può avvenire questo?
Può avvenire perché la frequenza 7,83hz, attiva vibrazionalmente
le onde alpha e theta, superando quelle beta,
che corrispondono all’attività, alla veglia, e ciò comporta
inoltre una maggiore pulizia energetica, dando spazio ad una intensa serie
di aperture intuizionali liberatesi dal giogo dei pensieri egoici,
insomma meno controllo da parte della mente.
In questo contesto, si può certamente comprendere che i nostri pensieri,
sono finalmente più liberi, più puliti, facendo sì che un nostro sogno,
sia più intenso, vibrante della giusta energia, più profondo,
avendo tutte le possibilità di arrivare alle forze universali
che altrimenti non vibrerebbero alla nostra intensità,
rendendo inutile e scoraggiante ogni richiesta.
Capite ora quale importanza (sottovalutata),
può avere questa condizione vibrazionale generata
dalla musica alla frequenza della vita.
Certamente, bisogna in ogni modo, lavorare su noi stessi,
conoscersi, e poi curare l’alimentazione,
che anche essa sia più naturale, perché sempre
e soprattutto di Natura si tratta,
vibrazione, energia calore e innanzitutto Amore.