Roberto Coccia Musigenetica • hearth energy • life energy
Menu
Informativa Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per proporti servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. X
Basterebbe (saper) osservare
Roberto Coccia

Basterebbe fermarsi ogni tanto (anche poco), ed osservare cosa succede (e a chi ci sta) intorno.
Si noterebbe, che il mondo vicino a noi, è deformato, malato, stressato, eccessivo. I "nostri" corpi,
sono deformati, malati. E ciò viene accettato come normale, cioè, che sia normale essere grassi,
gonfi, malati stressati, eccitabili per un nonnulla.
Basterebbe fermarsi a riflettere, per comprendere che ciò è inaccettabile, in controsenso
alla natura, che invece ci crea sani e forti, e dovrebbe essere così fino alla fine.
Basterebbe saper osservare, che (per interesse), i mass media in primis, puntano al consumo
di cibo non naturale, devitalizzato, morto, al consumo ed all’uso di medicinali, che non guariscono
ma che mirano al sintomo, al divertimento forzato, al pettegolezzo, al desiderio eccessivo, al possesso,
al potere al denaro.Noi siamo altro, non è vero che con l’avanzare dell’età, è assodato che ci si debba
ammalare, che ciò faccia parte della biologia umana.
Ci fa ammalare alimentarsi con cibi cotti, con cadaveri animali, cibi finti.
Per essere vitali, occorre cibarsi con cibi naturali che invece ci fanno vivere sani forti e belli, dentro e fuori.
Cibi soprattuto crudi, principalmente frutta.
Il risultato di tale alimentazione, è assenza di dolori, di malattie, benessere interiore e fisico non riscontrabili
con l’alimentazione canalizzata dalla TV con la pubblicità che governa e comanda i dettami comportamentali, sia
alimentari che verso la salute. Sembrerebbe inutile spiegare, che lo fanno non certo per il nostro bene.
Basterebbe (saper) osservare, per rendersi conto, che si è addormentati, si è senza forza e si segue ciò che
viene dettato dagli interessi delle multinazionali alimentari, farmaceutiche e di tante altre cose.
Noi siamo altro, basterebbe dare spazio alla voce interiore,
che soffochiamo con il nostro ego, che è attratto da tutto ciò che è potere, possesso, ma che non ci fa mai stare
bene veramente. Il nostro bene, dipende da noi, che dovremmo decidere cosa fare della nostra vita,
per iniziare, basterebbe saper osservare.